PADRE PIO A PONZA
Sono arrivate a Ponza le reliquie di Padre Pio. Un momento molto atteso e sentito per la comunità religiosa e non solo. Le reliquie sono state accolte al porto dalle autorità, dal sindaco Vigorelli e dal parroco padre Salvatore Maiorano, e poi esposte dall’8 al 10 luglio nella Chiesa Maria Santissima Assunta in Cielo in località “Le Forna”.
Il santo cappuccino, già portato a San Pietro all’inizio dell’anno giubilare, è molto venerato sull’isola, tanto che una sua statua è stata posta in località Tre Venti, oggi comunemente conosciuta come “sopra Padre Pio”.
Per due giorni, ininterrottamente, i fedeli si sono recati alla chiesa della Madonna Assunta di “Le Forna” per pregare e partecipare alle celebrazioni liturgiche in onore delle reliquie di San Pio, poste su un altare innalzato tra la navata centrale e quella di destra, dedicata a San Silverio. Molti anche i villeggianti che hanno voluto rendere omaggio allo stigmatizzato di Pietrelcina; tutto in un clima di grande compostezza e di intensa preghiera.
Sul piccolo altare è stato posto una piccola teca con un guanto appartenuto al santo nel 1962, che porta impresso le tracce di sangue e lo stesso sangue rappreso contenuto in un reliquiario di bronzo sormontato dall’effigie di Gesù senza la Croce portata invece dal Cireneo, a simboleggiare il peso delle sofferenze di cui volontariamente San Pio volle farsi portatore, dopo aver chiesto a Gesù di partecipare al suo dolore.
Alle ore 20,00 di Sabato dopo la Celebrazione Eucaristica si è svolta la cerimonia di vestizione degli Araldi di San Pio: il parroco padre Salvatore Maiorano, il sindaco Piero Vigorelli, Antonio Sogno e Ferdinando Femiano, hanno voluto aderire al progetto di amore e di carità verso gli ultimi, per dare sollievo alla sofferenza e speranza ai più sfortunati, secondo l’esempio di Padre Pio, e per testimoniare con la vita, con le preghiere e con le opere il vero volto di Cristo.
Per l’isola e per i fedeli è stato un grande avvenimento, benché proposto in piena bailamme estiva; un’occasione per fortificare la fede, una opportunità per alcuni malati, al cui capezzale sono state portate le reliquie del Santo da padre Salvatore, titolare della parrocchia di Le Forna, e dai due padri cappuccini “in missione a Ponza”. Una grande festa dello spirito che non potrà non produrre buoni frutti.
Ad accompagnare le reliquie sono stati i cappuccini, confratelli di San Pio da Pietrelcina, padre Riccardo Fabiano, che è stato anche guardiano di S. Giovanni Rotondo, e padre Emidio Cappabianca, già parroco di Pietrelcina. Tutti e due per due giorni hanno prestato il loro servizio nel Sacramento della Confessione, alla quale si sono accostati con fede centinaia di fedeli.
Dopo la S. Messa dinanzi alla statua di S, Pio, eretta a Ponza, le reliquie hanno lasciato la parrocchia di Maria SS. Assunta in Cielo per raggiungere la parrocchia dei Santi Silverio e Domitilla, accolte dal parroco padre Ramon Fa Jardo – Tiapa. Dopo la Celebrazione Eucaristica, alla presenza di tanti fedeli e delle autorità del posto, le reliquie sono state accompagnate in processione alla Chiesa di San Giuseppe, attraversando il suggestivo borgo del porto. Con la S. Messa finale officiata dal parroco padre Ramon, Ponza ha salutato le reliquie e con esse il santo Cappuccino che ha donato un momento di grazia spirituale alla comunità dell’isola. Possano questi giorni così intensi: di preghiera, di comunione e di meditazione, essere forieri di una ricchezza spirituale che arricchisca Ponza e i suoi abitanti, in modo che al fascino del creato, che caratterizza questo angolo di paradiso, possa accrescere quella bellezza della grazia nell’intimo che ci avvicina a Dio e ai fratelli.