Padre Fortunato Grottola ha consegnato nelle mani di don Gianni Magistro un guanto di lana appartenuto a Padre Pio e adagiato sulle piaghe sempre aperte delle sue mani. La reliquia è stata accolta da una folla di fedeli, dalle confraternite e dalle autorità, in processione è stata accompagnata nella parrocchia “Regina del Santo Rosario”. Tre giorni intensi di preghiera, di incontri e di meditazioni “hanno consentito a ciascuno di riscoprire la propria vocazione e la vocazione universale alla santità, guardando all’esempio di un gigante di umanità e di spirtualità quale Padre Pio, che ha incarnato il vero messaggio di Cristo. Hanno partecipato all’evento anche l’associazione “Cuore di Gesù”, il gruppo di preghiera “Padre Pio”, l’Acli, l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Michele Labalestra, il comandante della Polizia Municipale e altre autorità. Il parroco don Gianni ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e ha raccomandato agli intervenuti di fare tesoro di queste giornate di giubilo per accogliere veramente Cristo nella propria vita. La tre giorni, coordinata da Gianni Mozzillo, è stata un evento di grande emozione e commozione e ha visto, tra gli altri, gli interventi del coordinatore regionale dei Gruppi di Preghiera padre Fortunato Grottola, del cantante Gico, dell’avv. Placentino “Difesa e Salute”. Palagianello ha salutato la reliquia con un velo di tristezza e di commozione, ma con una certezza: di aver trascorso dei momenti che rimarranno indelebili nel cuore e nella mente.