Il ricordo di chi ha visto in vita San Pio da Pietrelcina rivissuto all’arrivo della sua reliquia ed esposta nella parrocchia di San Michele Arcangelo.
Castellaneta ha salutato l’arrivo delle reliquie di San Pio da Pietrelcina con una piazza Principe di Napoli in cui si sono riversati i fedeli, pronti ad accogliere le reliquie di uno tra i Santi più venerati d’Italia. I momenti di preghiera hanno scandito l’arrivo in piazza del guanto di lana indossato dal frate delle stigmate, che è stato successivamente portato in processione verso la chiesa di San Michele Arcangelo, accompagnato dal parroco don Domenico Affortunato, dalle autorità civili e militari e dai fedeli.
Una presenza, questa, che è conferma dell’alta fede verso il Frate con le Stimmate che la comunità di Castellaneta nutre sin da quando il Santo era in vita. Non è difficile trovare, infatti, nella nostra città, donne e uomini che hanno visto in vita Padre Pio, e che con la presenza delle reliquie hanno avuto l’opportunità di rivivere quei momenti.
Per tutto il resto della comunità un’occasione di preghiera e di riflessione sugli insegnamenti che il Frate ha lasciato all’alba di quella che è la società del consumismo e dell’individualismo.
Il programma dei tre giorni in cui le reliquie hanno sostato nella parrocchia San Michele arcangelo è istato ntenso di eventi. Venerdì 14 marzo alle ore 17 la reliquia è stata accolta in piazza Principe di Napoli, davanti al palazzo municipale, dove è stata accolta delle autorità, civili e militari, e dai fedeli. Di li le reliquie è stata portata in processione verso la vicina parrocchia di San Michele, dove si è svolta la messa e, di seguito la Via Crucis. Per l’occasione la chiesa è rimasta aperta fino alle 20:30 per permettere ai fedeli di ritrovarsi in preghiera.
Sabato 15 marzo alle 9 l’adorazione Eucaristica fino alle 12, di seguito le reliquie è stata portata nella chiesa dell’ospedale civile di Castellaneta. Qui è rimasta fino alle 18, ora in cui si è celebrata la Santa Messa, a cui hanno preso parte parte tutte le associazioni di volontariato. La Domenica con l’esposizione della sacra reliquie si sono celebrate tutte le messe del giorno festivo e alle 18,00 nell’ultima celebrazione eucaristica si è dato il commiato al guanto appartenuto al santo.